Laboratorio Teatrale Multilingue

La prima fase del Laboratorio di Teatro multiculturale è stata la scelta di un testo su cui lavorare e che terminerà con uno spettacolo. Diverse sono state le proposte presentate durante i primi incontri,  anche se una delle preoccupazioni principali era come rappresentare lo spettacolo nello  scenario naturale offerto da Villa Ficana e nelle stanze-museo che hanno particolari caratteristiche proprie. Lasciare che lo spazio entri come elemento vivente e partecipativo nello spettacolo è la cosa fondamentale per tutti noi.

Perciò abbiamo iniziato a selezionare testi e tematiche, ed è stato più che ovvio indirizzarci verso un contesto storico che guardasse al  passato,  attraverso le tradizioni popolari e le nostre radici.

Ci sono venuti in mente alcuni nomi come Garcia Lorca o Tcheckov, e molti altri famosi; due nomi forse meno conosciuti  ma che sembravano essere la risposta giusta a ciò che stavamo cercando sono venuti fuori un po’ in sordina: Silvano Fazi ed Eliana Ribes.

“Per quanti fjuri caccia ’m prate!” è un testo originale scritto da questa coppia maceratese, che racconta la storia della famiglia Ribes. È un susseguirsi di immagini della vita quotidiana della provincia maceratese attraverso la voce di personaggi "figli della terra" ed è anche un romanzo di guerra: siamo infatti in Italia all'inizio del XX secolo, in  un'Italia sull'orlo di quella che sarebbe stata chiamata la Grande Guerra.

Il 2018 inoltre è l'anno del centenario della fine della prima guerra mondiale, casualità che ci ha convinti ancora di più a mettere in scena proprio questo racconto.

Quando il gruppo di lavoro  ha affrontato il testo, un leggero senso di panico si è impossessato di noi perché tutto il libro è scritto in dialetto maceratese: molto bello e caratteristico il testo così, ma difficile far capire ai partecipanti, ragazzi e ragazze provenienti da diversi paesi europei ed extra europei. Perciò è diventato urgente rivedere e tradurre il testo in un italiano più accessibile.

Dobbiamo anche ricordare l'importanza del copyright, e come tale è stato anche importante contattare gli autori del libro, che sono estremamente felici di collaborare con noi. Dopo una settimana, gli autori hanno incontrato i nostri "attori in erba" per far conoscere dalla propria voce la testimonianza dell'intero processo di scrittura, dalla ricerca genealogica a quella storica.

In un'intensa settimana di lavoro il libro è stato riscritto in italiano, sono state scelte scene chiave, abbiamo cercato informazioni anche da altre fonti e la sceneggiatura è stata scritta.

Alla fine del processo, gli autori hanno letto la sceneggiatura da noi preparata e, definiti alcuni dettagli, ci hanno dato la loro benedizione per il lavoro fatto e per quello da fare, oltre a  confidarci di essere estremamente commossi  per ciò che stiamo portando avanti.

Procediamo quindi spediti verso il nostro obbiettivo!

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