Come da titolo, venerdì scorso al Polo Didattico Bertelli di Macerata si è parlato delle buone pratiche per la promozione del territorio, in Italia e in Europa.
L'incontro è stato introdotto dalla docente Mara Cerquetti, professoressa associata in Economia e gestione delle imprese proprio presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.
La parola è poi passata ai due relatori dell'incontro nonché volontari presso l'Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana: Luis Marreiros e Francisco Gabriel Garcia Marin.
Luis, portoghese, attore e regista di teatro, ha illustrato ai numerosi ragazzi intervenuti (per la maggior parte stranieri) la storia di Villa Ficana: dall'edificazione del borgo alle modalità grazie al quale esso si è trasformato in un ecomuseo, dalle tradizioni e costumi popolari alle curiosità che attraverso le testimonianze degli abitanti e cittadini maceratesi sono state raccolte durante gli ultimi anni.
L'intervento si è fatto via via più animato. Gli studenti hanno fatto numerose domande e si sono dimostrati molto interessati soprattutto al tipo di attività che si svolgono ora a Ficana, alle possibilità offerte dal contesto cittadino per la realizzazione di determinati eventi, alle iniziative che hanno riscosso maggior successo e a quelle in programma nell'immediato futuro.
In un'ottimo inglese, Luis ha risposto a tutte le richieste e in poco tempo l'incontro è divenuto condivisone di esperienze.
Francisco, spagnolo, laureato in Management dei beni culturali all'università di Murcia, ha invece parlato delle buone pratiche presenti nel suo paese. Ha riportato anche la ricerca svolta da Caroline Romain, volontaria come lui del servizio volontario europeo, che non è potuta intervenire di persona. Entrambi hanno raccolto numerosi e particolari esempi di promozione museale: i più curiosi sono stati l'abbinamento delle visite guidate con attività sportive o con “cacce al tesoro” con tanto di premi per i visitatori vincitori.
Francisco è volontario come Luis all'Ecomuseo Villa Ficana, ma solamente da pochi mesi. Nonostante le varie differenze culturali e linguistiche, qui ha trovato un ottimo ambiente dove poter praticare gli studi che ha svolto.
Alla fine dell'incontro, i volontari e la responsabile Martina Fermani hanno invitato i partecipanti a visitare l'Ecomuseo Villa Ficana, culla del progetto DADA, per vedere dal vivo il borgo e come vengono organizzati i vari progetti che accoglie.
