COMUNICAZIONE IMPORTANTE:

l'incontro del 10 giugno è stato posticipato - causa maltempo - a DOMENICA 8 LUGLIO ore 9.30 /12.30 presso lo spazio verde dell'Ecomuseo Villa Ficana!

a causa del maltempo di questi giorni e di quello previsto fino a domenica non sarà possibile effettuare l'incontro previsto per il 20 maggio all'orto del Sasso d'Italia.

 Ci scusiamo per l'inconveniente! 

Corso teorico e pratico di orticoltura applicato ai temi della coltivazione urbana nella produzione  di cibo sano e sicuro, attraverso un’azione diretta sul campo, che prevede un’apprendimento learning by  doing  – impara facendo.  Il progetto  sarà seguito da personale qualificato che provvederà alle lezioni applicative e teoriche:  materiale vivaistico (piantine franche e innestate), tecniche di coltivazione (microirrigazione, pacciamatura, densità di impianto), concimazione organica e difesa della coltura, integrando sempre la fase teorica a  quella pratica.  

Il corso offrirà ai partecipanti una formazione orti-colturale di base, con approfondimenti sui metodi di coltivazione biologica e sostenibile per l’ambiente. In particolare i corsisti apprenderanno tecniche ed accorgimenti utili per coltivare il proprio orto in contesti urbani.

L’attività vuole sviluppare nei giovani e in tutti i cittadini coinvolti la passione per l’orticoltura e la coltivazione di orti e giardini urbani, fornendo le nozioni tecniche necessarie alla gestione autonoma di un orto urbano.

Sono previsti due incontri formativi con l’ esperto agronomo  Dr. Roberto Cappelletti , che accompagnerà i partecipanti  anche nelle fasi successive del progetto.

Il primo incontro si svolgerà il 3 GIUGNO presso l’Orto Urbano del Sasso d’ Italia dove si affronteranno i temi basilari per una corretta e proficua gestione dell’orto; il secondo incontro si terrà il 3 giugno presso lo spazio verde dell’Ecomuseo Villa Ficana e verterà sulla realizzazione di un orto di erbe aromatiche.

Il gruppo di persone che si formerà per questo progetto potrà portare avanti l’orto del Sasso d’Italia anche nei mesi successivi, organizzando autonomamente le proprie attività in base alle necessità, e sarà coordinato dai volontari che già vi operano e dall’agronomo.